Spesso il lettino neonato viene proposto come necessaria successione della culla. Ma c’è anche chi lo sceglie come alternativa fin dai primi giorni di vita del neonato. Complice il fatto che sul mercato è possibile acquistare il riduttore da attaccare al lettino, quest’ultimo funge da vera e propria culla consentendo di adattare il lettino alle dimensioni del neonato. Il paracolpi è un accessorio utile quando il bambino non dormirà più nel riduttore essendo cresciuto quanto basta per poter utilizzare il lettino per riposare. Se i primi mesi della gravidanza scorrono lenti ed a volte sono estremamente pesanti per le nausee, la pancia ed il peso che crescono e la preoccupazione per la salute del feto, gli ultimi mesi scorrono fin troppo veloci perchè c’è tanto da fare per preparare la cameretta del nascituro e tutto l’occorrente per prendersene cura. Normalmente la cameretta del neonato si allestisce con un fasciatoio ed un lettino coordinati per design e colore. Le pareti, decorate e colorate, saranno utili a personalizzare la stanza del nascituro. Il luogo scelto dalla mamma per consentire al piccolo di dormire bene ed a lungo deve essere sicuro, contenente materiali atossici, privo di fumi e vapori, con la giusta temperatura. a culle e lettini decorati, colorati, arricchiti con ricami e fiocchi e quanto altro necessario per il piacere di mamma e papà, ma non dimentichiamo che la cosa veramente importante è che gli articoli prescelti sappiano garantire al piccolo la sicurezza totale durante il sonno.
Culla o lettino?
Chi li propone in alternativa e chi in successione. In realtà la culla è una sorta di “mini” lettino ritenuto idoneo ad accogliere il sonno del bebè dalla nascita fino ai tre-quattro mesi. Si tratta infatti di uno spazio raccolto dove il piccolo può sentirsi più protetto che nel lettino. L’alternativa alla culla nei primi mesi è la carrozzina, un accessorio che ha la duplice funzione di trasporto e riposo. Dai quattro mesi in poi, quando il bambino avrà raggiunto una maggiore autonomia, sarà il momento di passare al lettino.
In alternativa alla successione temporale c’è chi propone il lettino subito purché, aggiungono i pediatri, rivestito con i paracolpi, fodere imbottite che si collocano intorno alle barre. In questo caso il bambino troverebbe il suo spazio ristretto in modo autonomo, avvicinando la testina ai bordi e ciò produrrebbe un risparmio di costi per i genitori già sommersi dalle spese più o meno necessarie per il nuovo arrivato.
Le norme comuni per la sicurezza
Quale che sia la scelta operata, ricordiamo che culla e lettino devono essere conformi alla normativa europea (rispettivamente EN 1130 e EN 716) che prevede:
Altezza delle sponde almeno 60 cm per evitare che il bimbo possa scavalcarle
Distanza tra le stecche tra i 6 e i 7.5 cm per impedire al piccolo di infilarvi la testa
Affidabilità e sicurezza dei meccanismi che regolano lo scorrimento eventuale delle sponde.
I requisiti per un riposo tranquillo
Indispensabile sia per la culla che per il lettino è l’acquisto di materasso, cuscino, lenzuolo e coperta, ma vediamo nello specifico quali sono i requisiti dello spazio-nanna.
Per la culla:
Fondo rigido e materasso che sostenga il neonato, il cui tono muscolare non è ancora sviluppato
Rotelle per facilitare gli spostamenti.
Per il lettino:
Struttura robusta che assicuri la stabilità
Materiali trattati con vernici atossiche
Materasso sempre rigido, preferibilmente in lattice o caucciù (sconsigliata quindi la gomma piuma che si deformano facilmente) e della stessa misura del lettino in modo che si incastri perfettamente per evitare che il piccolo rimanga impigliato con una manina o un piedino tra le sponde e la base del lettino
Cuscino basso e piccolo e a struttura alveolare, che permetta al bimbo di respirare anche se, con i movimenti del sonno, si gira a faccia in giù
Rete possibilmente con doghe in legno per sostenere in modo corretto la schiena.
Sia per la culla che per il lettino, inoltre, è preferibile che il materasso sia antiacaro, anallergico e traspirante, che il lenzuolo si di cotone e che il cuscino non venga utilizzato nei primissimi mesi.